EFFETTI DEL SUONO DELLE CAMPANE
Riempendo una campana di quarzo con acqua e attivando il suo suono, si possono osservare figure geometriche nell’acqua. Data l’enorme risonanza della ciotola, quando la sua intensità aumenta, l’acqua letteralmente “salta” diverse spanne sopra la campana come risultato della vibrazione, come se fosse in effervescenza.
Questo ci dà un’idea dell’effetto che questi strumenti producono sul corpo, che come sappiamo è formato in più del 70% dall’acqua.
Il suono delle campane influenza l’individuo in modo globale. In primo luogo, equilibra il corpo energetico e i chakra (centri energetici) e pulisce il campo aurico. La vibrazione si riverbera nella colonna vertebrale, che agisce come un potente veicolo di risonanza e si diffonde attraverso il sistema nervoso verso le nostre cellule, i tessuti e gli organi.
La vibrazione prodotta dalle campane ha la capacità di dissolvere i blocchi nel corpo fisico e sottile. Sono utilizzati in caso di contratture muscolari, rotture e altri problemi alle ossa. La vibrazione delle campane risuona e armonizza la struttura cristallina presente anche nel nostro scheletro.
Inoltre, hanno effetti positivi in caso di osteoartrosi, problemi circolatori, calcoli renali, depressioni, problemi neuronali e altri disturbi multipli.
Inoltre, caricano e valorizzano con le loro vibrazioni essenze floreali e oli essenziali e vengono utilizzati nella pulizia degli spazi fisici.
Il Dr. Gaynor, direttore del Dipartimento di Oncologia e Medicina Integrativa presso il Centro per la Prevenzione del Cancro di Strangh-Cornell di New York, ha utilizzato con successo il suono delle campane di quarzo e altre tecniche soniche in centinaia di pazienti.
Nelle parole del Dr. L. Gaynor, “il suono può guidarci, come un laser, fino al centro della nostra essenza, fino alla più alta realizzazione di uno spirito e di un corpo sani”.
L’effetto delle ciotole di quarzo è diretto: toccano il nostro corpo fisico ed energetico e lo fanno vibrare, trascinando anche la nostra coscienza verso una vibrazione più elevata.