EFFETTI DEL SUONO SULLA MATERIA
Ci sono numerosi esperimenti che mostrano in modo tangibile come il suono abbia la capacità di ordinare e armonizzare la materia. Ernst Chladni, scienziato tedesco della s. XVII, noto come padre dell’acustica, impressionò gli scienziati francesi e lo stesso Napoleone nel 1809. Per dimostrare la sua tesi secondo cui le vibrazioni del suono potevano spostare la materia, gettò la sabbia in un piatto posto su un piedistallo e poi passò un arco di violino dal bordo del piatto. Immediatamente la sabbia si raggruppò formando belle forme geometriche, simili a un mandala.
Da allora ci sono state molte dimostrazioni nel campo scientifico della capacità del suono di ordinare la materia.
Già nel 20 ° secolo uno scienziato svizzero, il Dr. Hans Jenny, fu in grado di incidere questa qualità del suono nelle immagini. Nei suoi esperimenti, detti cimici, spesso applicava onde sonore su un foglio di metallo sul quale depositava una sabbia finissima chiamata licopodio. Il risultato furono composizioni caleidoscopiche squisite, alcune delle quali riproducono forme naturali, come fiocchi di neve, fiori e spirali.
Questi sono alcuni esempi degli esperimenti: